Nessuno per la verità l’aveva mai vista perché chi l’aveva incontrata non aveva mai fatto ritorno, solamente un delfino si era salvato tanto tempo fa e l’aveva descritta come un essere enorme e mostruoso munito di un’infinità di tentacoli.
York e Dody ascoltavano con un brivido di paura questi racconti ma col passare del tempo si erano convinti che si trattasse di leggende e che la piovra degli abissi in realtà non esistesse.
In genere i due squaletti nuotavano vicini ma quel giorno Dody si era allontanata incuriosita da una grande medusa luminosa di un bel colore arancione.
La seguiva stando bene attenta a non toccarla perché sapeva che se l’avesse toccata la sua pelle avrebbe iniziato a prudere in modo molto fastidioso.
Si rese conto di essersi spinta molto lontano in un punto n cui l’acqua era scura e profondissima, la medusa era scomparsa e faceva veramente buio perché i raggi del sole non filtravano così in profondità.