I criceti litigiosi

I criceti litigiosi

Silvia e suo fratello Riccardo ogni tanto litigano, il più delle volte per motivi stupidi e senza importanza.

Da qualche mese hanno due criceti che stanno sempre vicini nel nido, girano insieme sulla ruota montata all’interno della gabbia vivono insomma d’amore e d’accordo.

Chi glieli ha regalati ha detto che sono due fratelli e spesso la mamma dice
”vedete come vanno d’accordo, dovreste prendere esempio voi due che state sempre a litigare” 

Da alcuni giorni però l’idillio sembra finito perchè si attaccano e se la danno di santa ragione spesso e volentieri.

Nonostante li osservino attentamente, dato che sono praticamente identici, non si riesce a capire chi dei due è l’attacabrighe.L’altra sera hanno esagerato, era un continuo azzuffarsi, uno dei due ci ha rimesso un pezzo di pelo, così Riccardo ha preso quello che secondo lui era il più tremendo e l’ha messo in una cesta a parte.

La cesta era profonda ma dato che i criceti riescono ad arrampicarsi ovunque, sono dei grandi scalatori, per evitare che uscisse vi ha appoggiato sopra un coperchio forato.

La notte è trascorsa tranquilla e Riccardo decide di rimettere insieme i 2 criceti, toglie il coperchio alla cesta, il criceto non è in giro, sarà sotto l’ovatta a dormire, lo lascio in pace, lo sposterò dopo cena. I criceti essendo animaletti notturni stanno più svegli di notte che di giorno.

Dopo cena il criceto non si vede ancora, Riccardo sposta l’ovatta, la rigira, guarda meglio il criceto non c’è.

“Silvia, Silvia è sparito il criceto!”

“Impossibile, come vuoi che abbia fatto non abbiamo mai tolto il coperchio”

“Eppure non c’è è riuscito ad uscire, forse di qui, guarda c’è una piccola fessura” 

“Dovrebbe essersi appiattito come un foglio di carta per uscire di lì”

“Eppure l’ha fatto prendi la pila ed iniziamo a cercarlo in tutti gli angoli e sotto i mobili prima che se ne accorga la mamma; altrimenti li sentirai gli strilli al pensiero di un criceto infilato non si sa dove in casa.”

Muniti della pila i due fratelli perlustrano ogni angolo della stanza, niente!

“Avrà trovato la porta aperta e sarà uscito dalla camera, potrebbe essersi infilato in cucina”

“Poveri noi come facciamo con la mamma?”

“Per fortuna stasera va al cinema con papà così abbiamo tutto il tempo per cercarlo”

Finalmente soli i due fratelli iniziano le ricerche, il criceto non si trova, sembra svanito.

Ad un tratto Silvia esclama “eccolo è qua”  “dove?”

“dietro la lavastoviglie, guarda è nascosto dietro quel tubo grigio”

In effetti da dietro il tubo spuntano due occhietti spauriti “come si fa? Io non ci arrivo non riesco a prenderlo”

“proviamo coi semini, ha fame senz’altro e forse uscirà.”

Mettono i semi ben in vista, il criceto pian piano si avvicina, si guarda intorno ma poi ci ripensa e ritorna nel suo nascondiglio.

Dopo mezz’ora si ricorre a mezzi più drastici Silvia da una parte lo spinge fuori con la scopa e dall’atra parte Riccardo lo spetta per afferrarlo.Finalmente ci riescono e lo rimettono nella gabbia.

Immediatamente si riscatena la baruffa, Riccardo con un bastoncino per evitare di prendersi qualche morso, cerca di dividerli ma sono scatenati.

“Come facciamo?”

“Ho un’idea dice Silvia, dividiamo la gabbia in due con un cartone rigido, così ognuno avrà la sua zona.”

Riccardo taglia il cartone a misura badando che non resti la benché minima fessura.

Convinto che finalmente tutto sia a posto il giorno dopo rimane di sale vedendo i 2 criceti di nuovo insieme, come è potuto accadere?

“Silvia perché hai rimesso insieme i criceti senza dirmi nulla?”

“Di cosa stai parlando?”

“Dei criceti, perché li hai messi tutti e due dalla stessa parte?”

“Io non li ho toccati”

“Allora da dove sono passati?”

Osserva la gabbia in lungo e in largo, il cartone è ancora al suo posto, non riesce a capire finché in alto in un angolino vede che il cartone è stato rosicchiato creando una piccola apertura che ha permesso al criceto di raggiungere il fratello.

“E’ incredibile, meno male che ora sembrano tranquilli”

La tregua dura poco, non appena Riccardo mette nella ciotola dei semi di girasole, di cui sono golosi, eccoli di nuovo litigare perché ognuno dei due se ne vuole accaparrare più dell’altro.

Ora basta bisogna capire chi inizia per primo ne segnerò uno col pennarello rosso, così vediamo.

A questo punto interviene la mamma che finora si era limitata ad osservare “Ragazzi non pensate sarebbe meglio lasciarli stare? Mi sembra che assomiglino un po’ a voi due, quando non siete insieme vi cercate per poi trovare subito dopo motivi per litigare”

Silvia e Riccardo ammettono che in un certo senso la mamma sta dicendo la verità perciò tolgono il divisorio lasciando i criceti liberi di litigare o di starsene in pace come meglio preferiscono.

Teresa

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